giovedì 22 novembre 2012

La teoria di Gandhi applicata all’eco-sostenibilità


La vita e il pensiero di Gandhi sono stati d’ispirazione per molte generazioni di attivisti sociali e ambientalisti. Di grande ispirazione è stato anche lo Swadeshi, il suo programma economico.

Un testo che, a distanza di ormai un secolo, è più che mai attuale; tratta temi significativi, ancora oggi oggetto di discussione: la decrescita felice, la protezione della natura e la scelta vegetariana (Rifkin).

Attraverso le sue citazioni possiamo avere un'idea di quello che pensava Gandhi.

«Al mondo c’è abbastanza per soddisfare i bisogni di tutti ma non l’avidità di tutti».
L’espansione economica su scala globale mira al profitto individuale e corporativo. Al contrario, l’economia su scala locale promossa da Gandhi è interessata al benessere comunitario, incoraggia l’eco-sostenibilità, il rispetto per risorse naturali ed esseri viventi.

«La differenza tra ciò che facciamo e ciò che siamo capaci di fare sarebbe sufficiente a risolvere la maggior parte dei problemi del mondo».
Ciò vale sia per gli individui sia per le nazioni, le quali oggi hanno il know-how necessario per investire in modelli sostenibili. Invece scelgono di rincorrere un’economia ormai logora, bloccata a dei modelli superati.

Qualcuno chiese a Gandhi: «Che cosa pensa della civiltà occidentale?». Lui rispose: «Se ci fosse, non sarebbe una cattiva idea».
Gandhi non poteva concepire come civile una società in cui i lavoratori lavoravano senza diritti, gli animali erano sottoposti a vivisezione o trattati con crudeltà negli allevamenti e in cui l’attività economica portava inevitabilmente alla devastazione ecologica.

Se potesse vedere il mondo ora, cosa direbbe?!

2 commenti:

  1. Post stupendo, raramente ne ho letti in internet di così ben fatti.
    La nostra civiltà del denaro avrebbe solo da imparare da personaggi come Gandhi...ma, si sa, non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire.
    Ancora complimenti

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  2. grazie mille! e scusa per la risposta così ritardataria...

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