È il titolo del volume realizzato da
Lester R. Brown e dal suo gruppo di ricerca "
Earth Policy Institute". Questo libro nasce con l’obiettivo di denunciare e far conoscere al mondo il fenomeno del
land grabbing, ovvero la tendenza di molte nazioni ad accaparrarsi terre coltivabili e risorse idriche in altri paesi per dare impulso alle proprie economie.
Un fenomeno che sta comportando la diffusione di un modello di agricoltura globale decisamente distruttivo, in cui il consumo del suolo e delle risorse ad esso annesse è giustificato dal bisogno di nutrire una popolazione mondiale in costante aumento.
Proprio il
cibo, al pari del petrolio, sta diventando un
bene strategico in chiave geopolitica e un fattore di forte instabilità poiché fomenta l’interesse di molti paesi a conquistare quante più terre coltivabili possibili per controllare il consumo alimentare dell’intero pianeta.
Le ricadute di questo comportamento in chiave ambientale sono un vertiginoso
aumento del fenomeno dell’
erosione, l’
impoverimento dei terreni dedicati alle coltivazioni intensive (soprattutto di cereali e legumi) e lo
svuotamento delle falde acquifere; per non parlare delle conseguenze in termini economici sui prezzi dei generi alimentari di prima necessità il cui aumento è già sotto gli occhi di tutti.
Lo scopo di questo libro consiste nell’aiutare gli esseri umani a
prendere coscienza che il
tempo a nostra disposizione
per invertire la tendenza sta per scadere.
Cibo = petrolio, appunto, e
terra= oro: una realtà che l’autore del libro vuole portare all’attenzione dell’opinione pubblica mondiale per salvare la civiltà moderna e indicare ai politici del terra la strada più agevole per uscire da questa pericolosa equazione.
Fonte: tuttogreen.it