Oggi si celebra la
40esima edizione del
World Environment Day 2012 (
WED). L'evento, istituito dall’ONU nel 1972, ha lo scopo di
stimolare la sensibilità nei confronti delle tematiche ambientali e incoraggiare attenzione politica e azioni in grado di sostenere uno sviluppo giusto e sostenibile. Quest'anno poi l'iniziativa precede l'importantissima
Conferenza delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile
Rio +20, in programma in
Brasile dal 20 al 22 giugno prossimo.
Secondo l'Onu la minaccia planetaria è quella di un
''uso insostenibile delle risorse naturali'' per questo punta ad un diverso modello economico.
''Dobbiamo sfatare - spiega Ban Ki-moon - il mito che ci sia un conflitto fra benessere economico e salute dell'ambiente. Con politiche intelligenti e investimenti giusti, i paesi possono proteggere il loro ambiente, far crescere le loro economie, creare posti di lavoro decenti e accelerare il progresso sociale''.
Ad oggi, sono oltre 8.000 le azioni registrate. La Giornata Mondiale dell'Ambiente 2012 è dedicata al tema "
Green Economy: ne fai parte?", analizzato attraverso 10 settori chiave: edifici, pesca, foreste, trasporti, acqua, agricoltura, approviggionamento energetico, turismo, spreco, manifattura e industria.
Su questi temi sono state individuate delle
storie di successo, alle quali guardare come a dei modelli: si va dallo sviluppo delle energie rinnovabili in
Cina (il settore, solo nel 2009, ha creato 300.000 posti di lavoro) all'agricoltura organica in
Uganda (Paese che utilizza la minor quantità di fertilizzanti chimici, meno del 2%), dalla gestione forestale in
Nepal allo sviluppo dell'energia solare in
Tunisia.
Se volete approfondire un po' la questione, a mio parere questo articolo è davvero interessante:
http://www.greenpeace.org/italy/it/News1/news/Come-salvare-il-clima-e-dire-addio-al-petrolio/